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By Marghe 

domenica 29 marzo 2009

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"BigBid: aste al ribasso"

Di Margherita Marchioni

Tutti conosceranno il famoso sito di aste online Ebay. A volte rischio di perdermi tra i suoi tesori nascosti. Se si tratta però di acquistare un televisore nuovo, una macchina fotografica digitale o un ipod, sono tra quelli che non si fidano e preferiscono spendere qualche euro in più, piuttosto che rischiare di vedersi recapitare, magari da Hong Kong, un prodotto che non funziona e che non ha la garanzia per farlo riparare. 

Girovagando su internet ho trovato un sito di aste chiamato BigBid, che parte dal meccanismo opposto rispetto ad Ebay. Ovvero: non si aggiudica il prodotto chi offre di più, ma chi offre di meno. Voi tutti penserete 'Ma allora basta offrire sempre 1 centesimo e siamo sicuri di vincere'. Purtroppo no: la vostra offerta più bassa deve anche essere unica. Nessuno deve aver offerto la stessa cifra.

Non avendo ancora provato a partecipare, non posso dirvi se sia conveniente o meno, ma le regole le ho lette e qualche fregatura in più, rispetto ad Ebay, c'è! Per partecipare alle aste dovete usare dei crediti, acquistati in precedenza. Vale davvero la pena di spendere dei soldi per ricaricare il proprio account e poi sprecare i crediti in aste che non vincete? I fortunati che si sono portati a casa un televisore 40'' con 60 centesimi di sicuro saranno entusiasti. Ma chi continua a non vincere? Su Ebay almeno non spendi nulla se perdi! E ricominci con un'altra asta. BigBid mi puzza di gioco d'azzardo, che rischia di farti spendere di più di quello che ti intaschi.

Se tra di voi c'è qualcuno che ha provato a partecipare, si faccia sentire! Mi piacerebbe avere una vostra opinione.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Queste aste funzionano se hai molti soldi da spenderci sopra. Dal momento che il vincitore è colui il quale ha fatto l'offerta più bassa UNICA, il modo migliore per aggiudicarsi l'oggetto è fare offerte per ogni centesimo. Quidi offrendo per un range da 1 cent. a 1 euro si hanno 100 possibilità di vincere. Inoltre così facendo si annullano le offerte che altri hanno fatto, dato che solitamente la maggior parte dei potenziali acquirenti che capitano su questi siti puntato sempre le cifre più basse (2cent, 3cent, 10 cent).

Se un televisore (ad esempio) costa 1000 euro sulla piazza, chi sà giocare con questi tipi di asta mediamente spende 200-300 euro, coprendo così un alto numero di puntate, avendo in questo modo un'elevata possibilità di vincita, che gli avventori occasionali a queste aste non avranno mai.

Margherita Marchioni ha detto...

Grazie per la segnalazione della tecnica vincente! A questo punto, però, mi viene da dire che un po' di truffa, almeno nei risultati ci sia. Sul sito, infatti, pubblicano le vittorie dei concorrenti, spacciandole per vincite da centesimi di euro. Stando a quello che dici non è vero che un televisore viene pagato 0.60 cent, a meno che uno dei partecipanti non abbia una gran botta di fortuna! L'asta verrà sì vinta a 0.60 cent, ma per raggiungere quel 0.60 sono state necessarie magari diverse centinaia di euro.

Anonimo ha detto...

Esattamente. Il televisore lo pagi a loro apertamente per 0.60 cent, ma per arrivare ad avere quella unica offertà più bassa di soldi ne ha sicuramente spesi molti di più.

Sicuramente ci sono anche molti fortunati, perchè ci sono aste di tutti i tipi con oggetti anche di 100 euro sul nuovo e non penso che per così poco valore ci sia chi si mette a fare questi giochi "nascosti". Comunque per gli oggetti che sul mercato hanno un costo elevato io non ci proverei nemmeno, visto queste strategie.