Uno studio dello European Journal of Neuroscience è riuscito a dimostrare che esiste un legame biologico tra musica ed emozioni. Chi è abituato ad ascoltare musica, o a farla, riuslta molto più abile nel decifrare i messaggi nascosti nella voce umana: sarà quindi in grado di rispondere meglio ai bisogni del proprio partner, perché riesce a capirli o, almeno, ad intuirli.
La ricerca è stata condotta su 30 persone - musicisti e non -, sottoposte ad un test. All'interno di un documentario naturalistico, che le "cavie" dovevano guardare, i ricercatori hanno inserito il suono del pianto di un bambino, della durata di 250 millisecondi. Il cervello dei musicisti ha risposto in maniera molto più rapida ed articolata rispetto a chi non è abituato a stare in mezzo alla musica. I ricercatori della Northwestern University affermano che, secondo il loro studio, "l'esperienza musicale produce sia un aumento sia un miglioramento delle risposte neurali subcorticali connesse con le caratteristiche acustiche importanti per la comunicazione degli stati emotivi".
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