Di Margherita Marchioni
La rubrica di televisione viene solitamente pubblicata il mercoledì. Oggi, tuttavia, parliamo di un mini-evento televisivo che andrà in onda questa sera. Domani sarà regolarmente pubblicato l'articolo del nostro tele-dipendente Maikol Ciabatti.
Cio' di cui voglio parlarvi oggi è la serie tv in due puntate dedicata a Saddam Hussein, che andrà in onda stasera e domani su Cinema 1 di Sky, alle 21. Quando ho letto il titolo tradotto in italiano - "Casa Saddam" - credevo fosse una parodia, sul genere di "Casa Vianello". Invece, la miniserie prodotta da BBC ed HBO (la stessa dei Soprano e Sex and the City) vuole essere un prodotto con un valore storico. Viene infatti raccontata la vita del raìs, dall'ascesa al potere, fino alla cattura e alla morte per impicchagione. Tuttavia, anche se la critica lo ha definito un buon prodotto televisivo (raramente BBC ed HBO producono programmi di basso livello), un articolo di Repubblica polemizza su un'omissione importante: "(...) mai viene mostrata l'ambigua relazione tra il dittatore iracheno e l'Occidente". Ovvero mai si parla di come le amministrazioni americane abbiano continuato a fornire armi al dittatore anche dopo le violenze nei confronti dei curdi. Dipenderà forse dalla produzione anglo-americana di "House of Saddam"?
Non resta che guardare la serie e rinviare ogni giudizio a giovedì, quando sarà stata trasmessa.
Se avete Sky, date un'occhiata al programma e fateci sapere cosa ne pensate!
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