Di Alessia Manferdini
La maschera "io sono Saviano" dal sito http://iosonosaviano.it/
Parlo di Pino Maniaci, conduttore di Telejato, una tv siciliana che detiene il record per il maggior numero di querele ricevute a causa della sua attività antimafia. Maniaci è stato anche accusato di esercitare abusivamente la professione di giornalista in quanto non iscritto all’ordine.
Nessuno vuole – e probabilmente non potrebbe nemmeno – parlare di mafia o anche solo di chi pratica questo giornalismo e scrive cose che per molti è più comodo far finta di non vedere.Ecco che allora si riempiono le pagine dei giornali con notizie “copertura” che servono a nascondere i problemi reali.
Forse si è dimenticato che il giornalismo non dovrebbe badare ai giochi di potere, ma continuare a fare quello per cui è nato: informare e denunciare!La vera rivoluzione non dovrebbe essere rappresentata dalle grandi manovre politiche, ma dal fatto di iniziare a smascherare i problemi che ci sono, per parlare del marcio – più o meno – nascosto.
Saviano vive sotto scorta perché ha denunciato gli affari illeciti della mafia e Maniaci fa la stessa cosa da anni ma nessuno ha mai sentito parlare di lui. Troppo scomodo. Sarebbe bene ricordare che la mafia non è un problema del sud, ma dell’Italia intera, come ha detto Saviano nel programma di Fazio. Troppo comodo girarsi dall’altra parte e ignorare.
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