Di Margherita Marchioni
Riprendiamo un articoletto di Loretta Napoleoni, pubblicato la scorsa settimana su Internazionale, ispirato a sua volta alla front page story del New York Times dell'11 marzo.
La recessione ha colpito anche MickeyMouse&Co. Il ramo di Disneyland che si trova in California (ad Anaheim per essere precisi) ha registrato un forte calo di clienti. Al contrario i motel americani, dai colori pastello e con piscina, sono pieni. Perché?
Semplice: le famiglie che hanno perso il lavoro e la casa a causa della crisi dei mutui subprime si sono rifugiate lì. Vengono chiamate "Motel Families" e sono più di 1000 solo nella zona di Orange County (altro che Marissa e Ryan del famoso telefilm). Si vive tutti insieme in camere minuscole, con dei piccoli angoli cottura. Gli armadi vengono usati come culle per neonati e i ragazzini si arrangiano sui letti per fare i compiti.
Per farvi un'idea potete provare ad immaginare - per chi lo conosce - l'hotel Pamela (zona San Pietro in Casale), preso d'assalto da famiglie di 3, 4 o 5 persone. A volte anche di più.
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