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By Marghe 

lunedì 2 marzo 2009

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"Denuncia chi pensi possa essere un pedofilo"

Di Margherita Marchioni


Il tema delle ronde è sulla bocca di tutti da diverse settimane ormai. Dopo l'approvazione del decreto sulla sicurezza, i media non hanno più smesso di parlarne. Gironzolando in rete, tra i vari quotidiani online, ho trovato una notizia interessante ma, allo stesso tempo, inquietante. Il sito de "l'Unità" (leggi l'articolo) ha pubblicato un pezzo sulla manifestazione antipedofilia organizzata oggi a Napoli dall'assessore provinciale alla Protezione Civile, Francesco Borrelli. Stando all'articolo, durante la protesta sarebbero stati distribuiti anche dei volantini, che suggerivano di denunciare chi si pensa possa essere un pedofilo. E' proprio questo il punto che mi ha lasciata più sconcertata. La settimana appena passata non è di certo stata clemente con Napoli. Gli abusi sessuali scoperti a Cicciano e Massa di Somma hanno colpito la comunità. Molti genitori hanno chiamato il numero della protezione civile per chiedere protezione per i loro figli.


Siamo chiari: nessuno vuole mettere in dubbio che gli atti di pedofilia siano un crimine terribile. Tuttavia, credo che arrivare a distribuire volantini per incitare una caccia alle streghe sia decisamente eccessivo, soprattutto se si considera il fatto che molte denunce potrebbero basarsi su voci infondate, su invidie e desideri di vendetta. Una falsa accusa di pedofilia potrebbe rovinare la vita a persone innocenti.
Proprio in merito al tema del dubbio legato alla pedofilia e alle conseguenze che può provocare, è recentemente uscito un film intitolato Il Dubbio, con due interpreti del calibro di Meryl Streep e Philip Seymour Hoffman. E' un film che consiglio vivamente a tutti quelli che credono ancora ad una realtà fatta di certezze in bianco e nero. Un altro interessantissimo film che tratta di pedofilia in maniera davvero toccante - anche se solo in parte -, è Little Children, con Kate Winslet, sfortunatamente mai arrivato sugli schermi italiani.

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