Iniziamo con un progetto di Stanford, il Quake-catcher Network. Molti portatili IBM/Lenvo e anche di altre marche hanno al loro interno un accelerometro (ricordate la buffa pubblicità dell'omino che butta per terra il portatile al sushibar?). Il QCN permette di sfruttare tramite un piccolo software i dati dell'accelerometro per avere una rete di misuratori dislocata in giro per il mondo che permettono di analizzare la distribuzione di scosse sismiche. Sul sito trovate una mappa con tutte le posizioni nelle quali si trovano macchine con quake-catcher attivo, quindi se avete un portatile con accelerometro, scaricate e aggiungetevi al network!!!
mercoledì 22 aprile 2009
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Cercavo recentemente applicazioni che facessero uso dei gioiosi accelerometri dei palmari, ma a parte giochi se ne trovano poche. Ho però trovato una applicazione di indubbio interesse che può aiutare tutti i giorni, e questa mi ha dato uno spunto per l'articolo di oggi. Quali sono i software che possono aiutare tutti senza staccarci dall'amato monitor?
Iniziamo con un progetto di Stanford, il Quake-catcher Network. Molti portatili IBM/Lenvo e anche di altre marche hanno al loro interno un accelerometro (ricordate la buffa pubblicità dell'omino che butta per terra il portatile al sushibar?). Il QCN permette di sfruttare tramite un piccolo software i dati dell'accelerometro per avere una rete di misuratori dislocata in giro per il mondo che permettono di analizzare la distribuzione di scosse sismiche. Sul sito trovate una mappa con tutte le posizioni nelle quali si trovano macchine con quake-catcher attivo, quindi se avete un portatile con accelerometro, scaricate e aggiungetevi al network!!!
La tecnologia che ci aiuta
di Marco Montanari
Iniziamo con un progetto di Stanford, il Quake-catcher Network. Molti portatili IBM/Lenvo e anche di altre marche hanno al loro interno un accelerometro (ricordate la buffa pubblicità dell'omino che butta per terra il portatile al sushibar?). Il QCN permette di sfruttare tramite un piccolo software i dati dell'accelerometro per avere una rete di misuratori dislocata in giro per il mondo che permettono di analizzare la distribuzione di scosse sismiche. Sul sito trovate una mappa con tutte le posizioni nelle quali si trovano macchine con quake-catcher attivo, quindi se avete un portatile con accelerometro, scaricate e aggiungetevi al network!!!
World Community Grid è, invece, un progetto non gestito da una università ma da un privato ed offre la potenza di calcolo inutilizzata dal vostro PC mentre siete al telefono, in bagno, a pranzo o cena per lavorare su progetti di diverso tipo scelti da voi. Quindi si va dal sequencing di molecole o di dna a calcoli su rgavità o astronomia.
WCG è basasto su un sistema, però, creato dall'università di Berkeley per il suo progetto SETI@Home, per collabrare al progetto SETI della NASA. Il sistema si chiama BOINC, ed è possibile supportare tramite apposite applicazioni ricerche in ambito fisico, matematico, statistico, informatico, medicale. Boinc offre anche la possibilità agli sviluppatori (si, sto parlando di noi nerd all'ennesima potenza) di crearsi un proprio sistema di grid computing per l'ambito aziendale (ad esempio per sfruttare la potenza di calcolo per effettuare render complessi o calcoli di statica che richiederebbero ore o giorni).
E ora possiamo lasciare acceso il pc 24/7, è per il bene di tutti!!! ;)
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