- è passato un mese dal terremoto in abruzzo ma la pornografia emozionale mediatica non è ancora finita
- l'influenza "porcina" ha camiato 3 volte nome: influenza suina, influenza (senza fare vedere foto di maiali o dire "maiale" o sinonimi), e ora l'elegante e asettica influenza A.
martedì 5 maggio 2009
I meme di Facebook
venerdì 1 maggio 2009
Nerd, testo e Tipografia
mercoledì 22 aprile 2009
La tecnologia che ci aiuta
Iniziamo con un progetto di Stanford, il Quake-catcher Network. Molti portatili IBM/Lenvo e anche di altre marche hanno al loro interno un accelerometro (ricordate la buffa pubblicità dell'omino che butta per terra il portatile al sushibar?). Il QCN permette di sfruttare tramite un piccolo software i dati dell'accelerometro per avere una rete di misuratori dislocata in giro per il mondo che permettono di analizzare la distribuzione di scosse sismiche. Sul sito trovate una mappa con tutte le posizioni nelle quali si trovano macchine con quake-catcher attivo, quindi se avete un portatile con accelerometro, scaricate e aggiungetevi al network!!!
venerdì 17 aprile 2009
"ON THE MOVE"
Di Margherita Marchioni
"Trench Mon Amour!"
Di Barbara Grazia
Lungo o corto, con una fila di bottoni oppure doppiopetto, con cintura di tessuto o rigida, il trench è un evergreen immancabile nell'armadio della fashionista. Il trench è un tipo di impermeabile, generalmente lungo fino ai polpacci, molto usato dai soldati durante la Prima e la Seconda Guerra mondiale. Non a caso letteralmente trench significa “trincea”.
Sopravvissuto a tutte le mode, è leggero, perfetto per il giorno ma anche per la sera (si indossa sia con le ballerine, sia con le sneakers e persino con decoltè) e cosa più importante… sta bene a tutte: basse, alte, formose, magre..
"IL MESTIERE PIU' VECCHIO DEL MONDO A RISCHIO ESTINZIONE"
Di Alessia Manferdini
Nella puntata della settimana scorsa ha attaccato l’operato della protezione civile, guidata da Guido Bertolaso, accusando i volontari di non essere arrivati sul posto immediatamente e di non aver prestato soccorso immediato ai terremotati. A testimonianza di ciò, un’intervista ad una sopravvissuta al terremoto che accusava i soccorsi di essere arrivati solo dopo alcune ore dalla scossa e affermava che mancasse addirittura l’acqua da bere.
Sono giorni in cui Tv e Giornali hanno piazzato in pianta stabile i loro inviati in mezzo alle tendopoli, in cui non mancano occasioni per fare collegamenti, inserire edizioni speciali in diretta dall’Aquila e di mostrare quanto il Presidente del Consiglio e suoi Ministri siano presenti tra gli sfollati e quanto stiano facendo per aiutare la gente. Neanche fosse il messaggio a reti unificate del Presidente della Repubblica.
Un bombardamento mediatico che da giorni ci mostra ogni minimo cambiamento. Il primo taglio di capelli, il primo bambino nato, il primo giorno di scuola, il primo giorno di lavoro… mi chiedo quando ci mostreranno il primo giorno in cui queste persone verranno lasciate in pace!
Quando arriverà il momento in cui questi giornalisti (?) capiranno che ormai non è più informazione ma speculazione? Sono come vampiri attaccati al collo di una vittima inerme e indifesa.Dopo il Presidente Operaio e il Presidente Ferroviere, ora il Cavaliere Mascherato, si propone nelle vesti di Presidente Terremotato.
In mezzo a tutto questo buonismo, Santoro, ha voluto mostrare l’altra faccia della medaglia, quel lato oscuro che la libera (?) informazione si è premurosamente occupata di non mostrare. E ancora una volta viene messo a tacere un pilastro dell’informazione italiana solo perché ha avuto il coraggio di far vedere anche quello che è andato storto, quello che non è stato fatto.
Ma questo è l’eterno problema italiano. Il problema di avere una tv pubblica (?!) che è sotto il controllo del governo e che quindi deve stare a regime! Oggi si viene a sapere che dal 1999 esiste un rapporto della protezione civile in cui sono elencate le case a rischio, viene fuori che ne erano a conoscenza tutti, giornalisti compresi, ma salta anche fuori che nessuno ha detto niente! Questo è il problema di un Paese civile, in cui soltanto i morti risvegliano le coscienze.
“Piuttosto che parlare del Vauro estinto sarebbe meglio che questa sera Santoro e la sua compagnia di giro parlassero del Caro Estinto, cioè di quel giornalismo che Montanelli definiva "un mestiere bellissimo" (Dagospia.com)
mercoledì 15 aprile 2009
ITALIANS - "Corri ragazzo, corri!"
Di Veronica Lenzi
La mia università è sicuramente uno dei più legati al mondo sportivo, ma questa non è partigianeria: dalle high schools in avanti, l’intero sistema scolastico americano è attento a promuovere e foraggiare la nascita di nuovi talenti sportivi. Se UCLA ha contribuito a 15 delle 82 medaglie statunitensi, il motivo risiede nel suo successo durante la gara spietata fra colleges che si svolge ogni primavera per aggiudicarsi i ragazzi più promettenti. Le borse di studio sportive rimangono fra le più vantaggiose del sistema universitario ed è certamente vero, come ricordano gli altri studenti con un pizzico di malignità, che permettono a studenti non esattamente brillanti di accedere ai college di punta della nazione solo per le loro doti sportive. A onor del vero, però, se lo studente-sportivo trascura i libri a favore dell’allenamento, risultando ripetutamente assente alle lezioni o fallendo gli esami, viene automaticamente sospeso dalla squadra fintanto che non torna sulla retta via.
Non bisogna ovviamente pensare che le università investano in modo così massiccio sullo sport per puro spirito di servizio al medagliere della nazione. I ritorni economici e di prestigio ci sono eccome. Gli USA ospitano l’associazione sportiva universitaria più grande del mondo, la National Collegiate Athletic Association (NCAA), sotto la cui egida giocano circa 1200 colleges, divisi in varie conferences (sotto-categorie basate sulla posizione geografica). La NCAA organizza e gestisce campionati in quasi cinquanta specialità differenti, portando le migliori università di ogni conference alla sfida finale. Molti sport hanno successo di pubblico, permettendo all’organizzazione (e alle università) di ottenere buoni ricavi dai biglietti. Le partite si svolgono seguendo le regole e le tradizioni dei professionisti, speaker (studente) che commenta le partite incluso. Basket e football sono le discipline più popolari, tanto che persino Mr. Obama non ha resistito a compilare il suo personale pronostico (bracket) per i risultati della pallacanestro. Purtroppo per lui, Duke ha cancellato le speranze di vittoria della sua favorita North Carolina. Gli studenti migliori, sono ovviamente i candidati ideali ad essere scelti dalle squadre statunitensi, una volta terminati gli studi.
Terminando la nostra arrampicata sulla collina del campus con un caffè ristoratore, i miei amici ed io abbiamo pensato con un po’ di tristezza ai nostri atleti costretti a cercare uno sponsor con il lumicino e a far necessariamente parte delle forze armate per poter continuare ad allenarsi. Inoltre, riflettevamo sul fatto che un sistema integrato come quello americano, dove lo studente non deve percorrere kilometri per trovare un luogo di allenamento decente, aiuta il giovane sportivo a non dover mollare gli studi pur di continuare il proprio sport, evitando una scelta difficile e comunque ingiusta.
Per una volta, abbiamo concluso noi italiani, c’è da prendere esempio.
"Facebook Fever"
Per chi non lo conoscesse è un comune ragazzo americano che spopola su YouTube con il suo video dal titolo “25 Things I Hate About Facebook”. Tutto è nato in risposta alla nuova moda che impazza sul social network di scrivere una nota intitolata “25 cose su di me” in cui poi si possono taggare gli amici così che possano conoscerti meglio e avere più informazioni – ma siamo davvero così interessanti?!
La cosa più divertente sono ovviamente i suoi commenti… date un'occhiata!
Ma ecco qui la sua lista, giudicate voi!
#1 - 25 Things I Hate About Facebook
#2 – Poking
#3 – “Happy Birthday” Wall Post
#4 – Compare People App
#5 – Pillow Fight Request
#6 – Facebook Chat
#7 - Gifts
#8 – Abusing Status Update
#9 – Old People on Facebook
#10 – Event Invites
#11 – Group Invites
#12 – Top Friend Drama
#13 – Webcam Video Comments
#14 - Flair
#15 – Bumper Stickers
#16 – Detail Requests
#17 – Relative Requests
#18 – Bad Tagged Photos
#19 – “LOST PHONE” Facebook Exploitation
#20 – People You May (Not) Know
#21 – Creepy Ads
#22 – Threads
#23 – Picture Shrinkage
#24 – Duplicate Pictures
#25 – Facebook Relationship Gossip
E tu cosa odi di FB?
"La Pasqua porta ritardi!"
Uno per tutti, tutti per IPhone
Ultimamente sempre più persone si muovono nel nostro paese con in tasca un iPhone di prima o seconda generazione e/o un iPod Touch. Quindi oggi vorrei introdurvi ad un paio di interessanti applicazioni per questi gioiosi oggetti.
Iniziamo dal grande classico, che probabilmente qualcuno avrà già letto e utilizzato in viaggi in treno o bus: Taptap Revenge, uno dei giochi di maggior successo da quando è stato creato l'AppStore. Questo gioco è nella scia dei tanti Guitar Hero, DDR, Rockband, ecc... ma fatto sull'iphone è decisamente notevole (anche perchè giustifica gesti decisamente idioti in luoghi pubblici per la gioia della comunità).
Una applicazione fondamentale per chi si trova a viaggiare spesso è AroundMe. Questa piccola applicazone molto semplice da usare vi permette di sapere cosa si trova attorno a voi fra bar, ristoranti, musei, ... tramite o il vostro GPS o la posizione intuita nel caso dell'ipod touch. Ovunque vi troviate questa applicazione vi permette di sapere cosa fare quando avete un momento libero.
Per chi di voi a volte è scomodo o sconveniente leggere articoli in ufficio oppure semplicemente vuole rimandare la lettura di un dato articolo a momenti di maggior relax, Instapaper fa al caso vostro: tramite un piccolo pulsante da aggiungere al browser, le pagine che volete leggere vengono automaticamente salvati sull'iphone per essere letti in seguito.
Altro grande classico soprattutto per giornalisti e studenti, iTalk, una piccola applicazione che vi permette di registrare memo o interviste tramite un enorme pulsante rosso con la scritta "REC". Poco altro c'è da dire, a parte che i file vengono inviati automaticamente al computer e che quindi potete riascoltare il tutto tramite itunes senza alcun problema.